Per la soluzione di ogni problema connesso a rigonfiamenti e a distacchi dell’intonaco. L’applicazione di Cemix San restituisce salubrità agli ambienti umidi prevenendo la formazione di condensa e muffe.
Cemix San
GP malta per scopi generali per intonaci interni/esterni
20 N/mm2 (consistenza rinzaffo) 5 N/mm2 (consistenza normalizzata)
> di 30 minuti
0,93 W/mK
classe W1
0.30 N/mm2
Kg/m2 min 0.5
μ = 17
40% c.a
classe A1
c.a 1000 micron m/m
inferiore al 2%
RIF. REGOLAMENTO 1907/2006/CE
L’intonaco realizzato con Cemix San permette la messa in opera in spessori fino a 5 cm. La particolare composizione macroporosa di Cemix San determina:
Per la soluzione di ogni problema connesso a rigonfiamenti e a distacchi dell’intonaco. L’applicazione di Cemix San restituisce salubrità agli ambienti umidi prevenendo la formazione di condensa e muffe. La sua azione deumidificante si attiva attraverso un’elevata permeabilità al vapore ed è particolarmente indicata per il recupero di edifici storici come case antiche, cascinali e chiese.
Mattoni, tufo, murature miste con elementi lapidei (evitare l’applicazione su supporti contenenti gesso, anidride o diversi da quelli indicati). Non applicare su supporti ghiacciati o con rischio di gelo nelle successive 24 ore. Evitare l’applicazione in presenza di ventilazione e diretto irraggiamento solare eventualmente proteggendo l’intonaco. In caso di finitura, rivestire l’intonaco con prodotti compatibili (altamente permeabili al vapore acqueo e impermeabili all’acqua) e idonei al risanamento.
Prima di mettere in opera l’intonaco Cemix San, si devono compiere alcune essenziali operazioni preliminari:
La preparazione dell’impasto si può effettuare in un'impastatrice verticale, in una betoniera presso il cantiere o comunque a mano. La miscelazione per 5-7 minuti consentirà di ottenere un intonaco deumidificante pronto all’uso. Il contenuto del sacco deve essere impiegato completamente senza l’aggiunta di altri prodotti per non alterarne la composizione e le rese. L’utilizzo dell’intonaco dovrà avvenire entro i tempi indicati: l’aggiunta di acqua all’impasto che ha già iniziato la presa, o il reimpasto causano un decremento delle rese finali. Evitare interruzioni alla posa dell’intonaco sapendo che questo indurisce.
Stendere in opera la prima mano d’intonaco fluido (rinzaffo) usando la massima quantità d’acqua (5 litri/sacco), su superficie umida ma non bagnata, con cazzuola, avendo cura di coprire totalmente la superficie con spessore di circa 5 mm e lasciandola rugosa (non lisciare). Appena indurita la mano di fondo, applicare almeno 2 cm d’intonaco a consistenza plastica, quindi staggiare e frattazzare senza comprimere. In caso di forti efflorescenze saline posare uno spessore definitivo di almeno 5 cm. Usare come regole di spessore delle staggie in legno o materiale plastico, evitando la stesura tradizionale di fasce d’intonaco preindurite. La finitura sarà eseguita a frattazzo.
ACQUA DI IMPASTO
SPESSORE MINIMO DI POSA: > 2 cm
SPESSORE MINIMO IN CASO DI FORTI EFFLORESCENZE SALINE: > 5 cm
TEMPERATURA D’APPLICAZIONE
Per confezionare un intonaco macroporoso deumidificante per il risanamento delle murature storiche anche in presenza di sali, sarà utilizzato Cemix San, speciale intonaco predosato di Gesteco. Le istruzioni e gli accorgimenti da adottare dovranno essere conformi alle raccomandazioni della relativa scheda tecnica fornita dal produttore.
