Preparazione dell'impasto e messa in opera
La preparazione del fondo deve essere eseguita a regola d’arte: va pulito da polvere, parti incoerenti, efflorescenze e disarmanti. Si deve inumidire abbondantemente il fondo prima di iniziare. È buona regola nei periodi di caldo e con fondo molto assorbente proteggere il massetto “Leggero” da una rapida essicazione. Nel caso si debba eseguire un massetto su un supporto esistente, rispettando le fasi preliminari di preparazione del fondo e verificata l’assenzad’acque freatiche, delimitare l’area con nastro comprimibile. Una boiacca d’ancoraggio servirà a fare interagire il supporto con il massetto assicurando insieme gli elementi. Mantenere il composto aggregato con una consistenza definita “terra umida” senza eccedere nell’acqua d’impasto. Battere e lisciare la superficie con un frattazzo per ottenere una finitura uniforme ed eventualmente, ultimare il lavoro con spolvero di cemento o quarzo e successiva frattazzatura meccanica. Per massetti con spessore inferiore a cm 3 si consiglia di inserire una rete elettrosaldata e proteggere allo stesso modo le tubazioni e le canalizzazioni per assicurare la monoliticità del sottofondo. L’umidità residua del massetto deve essere verificata con l’igrometro a carburo dopo il periodo minimo d’essicazione di 5 giorni, considerando l’umidità dell’ambiente.
Avvertenze
Il contenuto del sacco deve essere impiegato interamente senza aggiunte d’altri prodotti per non alterare la composizione e le rese. L’utilizzo del massetto “Leggero” deve essere effettuato entro i tempi indicati; aggiungere acqua all’impasto che ha iniziato la presa o rimpastarlo causa un decremento nelle rese finali. Evitare interruzioni alla posa di quest’ultimo sapendo che il massetto “Leggero” indurisce. Temperatura di applicazione da +5 °C a +35 °C.
Nota
Gli attrezzi si puliscono a fresco con abbondante acqua.